Reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza 2019, quali sono i requisiti e come ottenerlo?

Redazione on-line

A partire da mercoledì 6 marzo è possibile richiedere il cosiddetto “reddito di cittadinanza”, la misura del governo nata per fornire un sussidio di disoccupazione e inoccupazione alle persone e alle famiglie che si trovano momentaneamente in difficoltà economica. Il reddito di cittadinanza è una misura istituita in diversi paesi in Europa con l'obiettivo di sostenere, non solo economicamente, le persone che:

- non hanno reddito;

- lavorano ma hanno un reddito troppo basso;

- hanno perso il lavoro involontariamente.

Il reddito di cittadinanza 2019 garantisce, ad ogni cittadino avente diritto, una vita dignitosa, percorsi di formazione professionale, ricerca attiva di un lavoro, accesso alle cure ed anche supporto psicologico.

Come richiedere il reddito di cittadinanza?

Per presentare la domanda è necessario compilare un modulo predisposto dall’INPS e che può essere presentato online sul sito del governo (link), nei CAF (Centri di Assistenza Fiscale) o agli uffici postali dal quinto giorno di ciascun mese. Al momento, non è prevista alcuna scadenza per fare domanda. Dal 25 marzo al 15 aprile i moduli pervenuti saranno inviati all’INPS e poi, dal 15 al 30 aprile, l’INPS verificherà il possesso dei requisiti usando le proprie banche dati e quelle delle amministrazioni collegate e valuterà l’idoneità o meno al reddito.

Chi ha diritto al reddito di cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza non è riconosciuto al singolo individuo bensì al nucleo familiare. Resta inteso che un nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona. Per usufruire del reddito di cittadinanza è necessario:

  • Essere maggiorenni
  • Essere cittadini italiani o dell’Unione Europea, oppure:
  • Se si è extra-comunitari bisogna avere un permesso di soggiorno a tempo indeterminato; essere titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere familiari di un cittadino italiano o dell’Unione Europea.
  • Avere la residenza in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi due anni in modo continuativo.


Esistono poi, alcuni limiti anche su redditi e patrimoni:

  • Per ricevere il reddito di cittadinanza, un nucleo familiare deve avere un valore ISEE inferiore a 9.360 euro. L’ISEE bisogna calcolarlo al momento della richiesta.
  • C’è un limite di reddito patrimoniale. È necessario non superare un valore di 30 mila euro del patrimonio immobiliare, escluso il valore della prima casa di abitazione.
  • Il patrimonio finanziario non deve essere superiore a 6 mila euro, ma questo limite cambia in base al numero di componenti della famiglia – può arrivare a 10 mila euro nel caso di una famiglia con due figli e poi aumenta di altri 1.000 euro per ogni altro figlio – e in base alla presenza di componenti con disabilità (il limite aumenta di 5 mila euro per ogni componente con disabilità).
  • Il reddito familiare deve essere inferiore a 6 mila euro annui per una famiglia composta da una sola persona e può arrivare fino a 12.600 euro per le famiglie più numerose. Se il nucleo familiare abita in una casa in affitto, la soglia si alza a 9.360 euro per una persona che vive da sola e può arrivare fino a 19.656.

Infine, ci sono dei limiti stabiliti anche rispetto al possesso di beni durevoli:

  • Il nucleo familiare non deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti al momento della richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità).

Inoltre, nessun componente del nucleo familiare può avere navi e imbarcazioni da diporto.
C’è infine un altro requisito fondamentale: l’assegno non verrà dato ai nuclei familiari che hanno tra i loro componenti una persona disoccupata a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni. Fanno eccezione le dimissioni per giusta causa.

Cosa può fare chi non è in possesso dei requisiti minimi?

Qualora non dovessi avere i requisiti minimi per poter inviare la richiesta per il reddito di cittadinanza 2019, non disperare, puoi provare a partecipare a tante altre misure per la ricerca attiva di un lavoro oppure a percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale.

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